RIABILITAZIONE RESPIRATORIA IN TRENTINO

ALLE TERME DI COMANO UN PERCORSO SPECIFICO PER LE PATOLOGIE RESPIRATORIE CRONICHE

L’ambulatorio specialistico pneumologico Comano Med delle Terme di Comano, coordinato dal Dott. Sergio Bassetti, mette a disposizione un protocollo terapeutico interdisciplinare di rieducazione respiratoria che abbina cure termali, fisioterapia respiratoria, attività fisica personalizzata e formazione.

Quali patologie rientrano nel protocollo terapeutico?

Le patologie di interesse sono la bronchite cronica semplice, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l’enfisema polmonare, l'asma bronchiale, le bronchiectasie, la fibrosi polmonare idiopatica o secondaria, l'insufficienza respiratoria cronica, i disturbi respiratori del sonno (OSA), ma anche la sindrome post-Covd19.

Tali patologie delle vie aeree manifestano sin da subito caratteristiche di cronicità, tendono a presentare frequenti riacutizzazioni che portano spesso il paziente affetto da queste problematiche a richiedere visite dal proprio medico di base o specialistiche e talvolta al ricorso al pronto soccorso ed al ricovero ospedaliero, necessitano di più cicli all'anno di terapia cortisonica ed antibiotica.

Il lento deterioramento della capacità respiratoria, correlato con la presenza di sintomi quotidiani, in primis la tosse, l'espettorazione e la dispnea, porta ad inattività fisica, ad uno stato di handicap progressivo ed invalidante con inevitabili ripercussioni sulla qualità di vita, sulla resa lavorativa e sui rapporti relazionali familiari e sociali.

Per questo tali patologie necessitano di adeguati e specifici percorsi riabilitativi al fine di rompere il circolo vizioso negativo che le caratterizza.

Perché alle Terme di Comano?

Proprio per far fronte a queste necessità ed in considerazione della carenza sul territorio di strutture organizzative ad hoc, le Terme di Comano hanno intrapreso uno specifico percorso di offerta riabilitativa respiratoria nell’ambito dei propri interventi curativi.

Il tutto è reso possibile grazie alla presenza ed al lavoro di figure professionali diversificate e formate (infermiere, fisioterapista respiratorio), guidate dal dott. Sergio Bassetti, specialista in Malattie Infettive, in Tisiologia e Malattie dell’Apparato Respiratorio, in possesso di formazione qualificata in Riabilitazione Cardiologica.

Il contesto di Terme di Comano, ambiente di montagna ai piedi delle Dolomiti di Brenta, e del grande parco di 14 ettari per le attività di movimento, rappresenta un altro elemento esclusivo e caratterizzante per il recupero fisiologico. 

Il Percorso di Riabilitazione Respiratoria in ambito termale

Nell’ambulatorio specialistico pneumologico delle Terme di Comano il paziente verrà sottoposto a visita medica con valutazione funzionale respiratoria, si proporrà, se necessario, l'ottimizzazione della terapia in essere, si predisporranno protocolli di intervento individualizzati comprendenti cura idropinica, ventilazioni polmonari, fisioterapia toracica, kinesiterapia respiratoria, grazie anche alle strumentazioni in dotazione ed alla competenza del fisioterapista respiratorio.

Il ruolo dell’Acqua Termale di Comano

“Il punto di partenza del percorso riabilitativo”, racconta il dott. Sergio Bassetti, “risiede nelle caratteristiche peculiari della nostra acqua termale che abbina capacità idratante-mucolitica ad intrinseca azione antinfiammatoria; permette pertanto di favorire il drenaggio delle secrezioni, di incidere significativamente sui sintomi, come la tosse, l'espettorazione e la dispnea, di migliorare l'ossiemia, di modulare l’infiammazione e l’iperattività bronchiale, di ridurre infine il numero di riacutizzazioni/anno nel tentativo di minimizzare la progressione funzionale della patologia di base”.

L’importanza della fisioterapia toracica 

Fondamentale sarà anche il ruolo della fisioterapia, “il trattamento di queste problematiche respiratorie deve passare anche e soprattutto da protocolli di fisioterapia toracica finalizzati alla disostruzione bronchiale”, prosegue Bassetti.

“Come primo approccio alle cure proponiamo l’utilizzo dell’acqua termale attraverso tecnica inalatoria ed aerosolica e, dove c’è indicazione, della ventilazione polmonare; contemporaneamente è importante adottare tutte le tecniche di drenaggio toracico a disposizione ed applicare, in modo personalizzato e guidato, tutti quelli esercizi atti a migliorare la performance muscolare degli arti superiori, inferiori, del diaframma e di altri  muscoli respiratori, spesso decondizionati nel paziente respiratorio, al fine di migliorare la ventilazione polmonare e quindi i volumi polmonari”.

Alle Terme di Comano possiamo contare su fisioterapisti qualificati con esperienza in ambito respiratorio.

Oltre il protocollo terapeutico: la scuola del respiro

Ultimo, ma non meno importante, è l’aspetto formativo, il percorso di riabilitazione respiratoria offre la possibilità di partecipare a sedute educative dedicate alle varie problematiche respiratorie (Scuola del Respiro) tenute dall’equipe riabilitativa.

Questi momenti educativi sono riconosciuti come cruciali nei programmi di gestione della malattia respiratoria cronica, avendo come obiettivo la comprensione della propria patologia e del significato di buona o cattiva respirazione, la descrizione dei sintomi respiratori, delle principali indagini pneumologiche, dei fattori di rischio correlati alla patologia respiratoria (allergie, fumo di sigaretta, inquinanti ambientali e professionali) ed i metodi per evitarli, l’aderenza ai protocolli terapeutici prescritti (farmaci, corretto utilizzo dei device respiratori in commercio), la presentazione dei programmi di riabilitazione respiratoria applicati, l’implementazione a proseguire a domicilio gli esercizi acquisiti necessari al mantenimento nel tempo dei benefici raggiunti.

Un percorso innovativo: nuovo approccio alle patologie respiratorie croniche

In sintesi, i piani riabilitativi respiratori (PRR) sono finalizzati ad un cambio di cultura e di approccio alla propria patologia, alla rimozione della sedentarietà, direttamente correlata a maggior mortalità, alla riduzione di stato di morbosità e miglioramento degli indici di qualità di vita percepiti (QoL), al risparmio di disagio e di risorse economiche.

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