Psoriasi. Cos’è, come si manifesta, come curarla.

Oggi parliamo di una delle più comuni forme di dermatosi cronica: la psoriasi. In Italia si calcola che le persone colpite siano circa il 2,8% della popolazione (circa 1 milione e ottocentomila pazienti), con una prevalenza di casi nel sesso maschile rispetto al femminile.

Per aiutarci a capire cos’è la psoriasi, come si manifesta e come si cura, abbiamo chiesto a uno dei massimi esperti europei in dermatologia termale, il Dott. Mauro Zanoni, che da oltre 35 anni è titolare dell’ambulatorio dermatologico delle Terme di Comano. 

Ma che cos’è la psoriasi e come si manifesta?

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle caratterizzata dalla presenza di chiazze psoriasiche di diverse dimensioni che si manifestano a causa di un’infiammazione ed un aumento anomalo della velocità di replicazione delle cellule cutanee (risposta linfocitaria esagerata e prolungata nei confronti di auto-antigeni epidermici).

Da qui l’origine dell’eritema psoriasico (arrossamento della pelle) a cui si sovrappongono strati di cellule rapidamente proliferate che formano le chiazze biancastre.

Le lesioni psoriasiche possono interessare ogni zona del corpo, anche se la forma classica è caratterizzata dalla predilezione per alcune sedi come le superfici estensorie degli arti, in particolare gomiti e ginocchia, il cuoio capelluto e la regione sacro-iliaca, mentre il volto è interessato di rado. Le lesioni si presentano come chiazze eritemato-desquamative coperte di squame di colorito bianco argento di vario spessore.

Oltre alla forma classica, la psoriasi può manifestarsi con aspetti anche diversi creando alle volte seri problemi di diagnosi: dalla più frequente psoriasi inversa, che interessa le pieghe inguinali, ascellari, poplitee e il collo, alle psoriasi di tipo pustoloso come la psoriasi di Barber o la psoriasi di Zumbusch fino ad arrivare a quadri gravi come l’eritrodermia psoriasica con lesioni diffuse a tutto l'ambito cutaneo che non risparmiano alcuna area, comprese le unghie. Da segnalare anche l’artropatia psoriasica, un quadro clinico specifico in cui alla lesione cutanea si associa una patologia articolare non riportabile ad altre forme artrosiche, e la cui insorgenza può seguire, essere contemporanea o precedere le manifestazioni cutanee con un decorso spesso parallelo rispetto alla patologia dermatologica. 

Psoriasi, quali sono le cause scatenanti?

Alla comparsa della psoriasi concorrono una predisposizione genetica (varie ricerche hanno concluso che certamente è in qualche misura ereditaria, visto che un terzo di coloro che ne sono affetti ha già un parente malato) ma anche molteplici fattori ambientali definiti fattori scatenanti, cioè in grado di dare l'avvio all’eruzione. Tra questi segnaliamo:

• traumatismi meccanici, chimici, allergici o di altra natura
• infezioni da germi piogeni che provocano reazioni infiammatorie purulente
• farmaci quali sali di litio, beta-bloccanti usati come ipotensivi ed interferoni.
• steroidi sistemici e topici, che possono indurre una eruzione psoriasica acuta al momento della sospensione o riduzione del dosaggio
• fattori emotivi: di difficile valutazione è comunque noto come in buona parte degli psoriasici gli stress psichici determinino una riacutizzazione. 
• obesità, etilismo e fumo.

Il decorso della malattia, come per le sue manifestazioni, non presenta delle regole precise. In certi casi si verificano sporadici episodi eruttivi nel corso della vita, in altri casi le lesioni sono inizialmente circoscritte, per poi, col passare degli anni, aumentare di numero e dimensioni. 

Come si cura la psoriasi?

Nonostante gli studi e le ricerche effettuate negli ultimi anni abbiano migliorato sensibilmente il profilo terapeutico, non esiste ancora una “cura” definitiva per la psoriasi. Tra le terapie utilizzate vanno sicuramente citate:   

• Terapie locali che spaziano dalle sostanze cheratolitiche (acido salicilico, urea, ecc.) alle sostanze riducenti (eosina, catrame, cignolina o ditranolo), ai corticosteroidi topici blandi o molto potenti, ai derivati della vitamina D, al tazarotene. 
• Trattamenti con luce ultravioletta che prevedono l'esposizione ai raggi ultra violetti del sole o emessi da specifiche lampade UVB a banda stretta utilizzate per la balneofototerapia che si effettua anche alle Terme di Comano.  
• Trattamenti sistemici, che sono quelli che hanno avuto i maggiori progressi negli ultimi anni con molecole altamente efficaci nel controllo clinico della patologia. I trattamenti convenzionali comprendono: metotrexate, ciclosporina, acitrecina, acido fumarico, mentre i trattamenti “mirati” comprendono i cosiddetti “biologici” prodotti attraverso sofisticate biotecnologie e rappresentati  da anticorpi monoclonali e proteine di fusione. 
• Terapia termale. Nella giungla delle terapie appena elencate, che pongono il loro accenno sull'interferenza farmacologica e si propongono di portare a zero la reattività cutanea, si inseriscono con autorità le cure termali e nello specifico la balneoterapia che per antonomasia viene effettuata alle Terme di Comano, ormai unanimemente riconosciute nel panorama termalismo nazionale per la loro specificità in ambito dermatologico. L’approccio terapeutico che associa l’acqua termale dalle proprietà antinfiammatorie, lenitive, idratanti e rigeneranti, l’effetto cheratolitico del bagno, la fototerapia, l’opportunità di praticare attività rilassanti in un ambiente naturale, gli incontri formativi con gli esperti del centro termale per la gestione più serena e consapevole della psoriasi e la profonda esperienza dell’equipe medica composta da dermatologi, nutrizionisti e psicologi, porta i pazienti ad una migliore accettazione della propria condizione e ad un maggiore possibilità di regressione, parziale o totale, delle manifestazioni psoriasiche. A questa cura naturale che non presenta solitamente alcuna controindicazione o effetto collaterale, i pazienti non associano in genere alcun tipo di trattamento farmacologico e questo comporta una "pausa" molto vantaggiosa per l'intero organismo, sottoposto ad una cronica applicazione di medicamenti.

Quale trattamento scegliere?

La risposta dipende da diversi fattori: considerazioni relative alla gravità della malattia in un determinato momento, il grado di efficacia e sicurezza dei trattamenti disponibili, le caratteristiche e preferenze dei pazienti (considerando precedenti trattamenti), ai quali si aggiungono i costi del trattamento e l’organizzazione del sistema sanitario. Tutto questo ingenera spesso un senso di sfiducia e di disagio, non solo nel paziente, ma anche nel medico stesso, che tende a sottovalutare la patologia e le implicazioni anche gravi che essa comporta. Alla malattia psoriasica si accompagna infatti un ampio spettro di comorbidità che comprende malattie infiammatorie croniche intestinali, la malattia celiaca, la steatosi epatica non alcoolica, la sindrome metabolica, aumentato rischio di patologie cardio vascolari tradizionali, obesità, diabete ed ansietà e depressione. In realtà è importante sapere che affrontare la malattia e ridurne le manifestazioni e le riacutizzazioni è possibile attraverso un approccio integrato multidisciplinare anche educativo che tenga in dovuto conto anche gli stili di vita. 

Per maggiori informazioni sul trattamento della psoriasi in ambito termale visita la pagina dedicata al Percorso Psoriasi delle Terme di Comano o contatta il nostro centro:

0465 763 300 – info@termecomano.it 

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