Proseguono le testimonianze degli ospiti che hanno scelto le Terme di Comano per il trattamento naturale delle problematiche della pelle. I nostri Ambassador scelgono di condividere la loro esperienza con la speranza di rendersi utili a molte altre persone che stanno incontrando le loro stesse difficoltà.
La storia che vi raccontiamo oggi è quella di Riccardo, 27 anni, di Como. Quando lo incontriamo capiamo fin dalle prime battute che ci troviamo di fronte a un ragazzo simpatico, educato e molto intelligente. Ci regala mezz’oretta del suo tempo un paio di giorni prima di finire il ciclo di cure termali per psoriasi a Comano.
Il suo è un caso decisamente particolare per diversi motivi. Il primo ce lo spiega direttamente Riccardo: “Ho iniziato a soffrire di una precoce forma di psoriasi all’età di 3 anni. Fin da quando ero molto piccolo sono stato costretto a convivere con questo problema, che si è presentato inizialmente solamente sulle tibie e sulle cosce. Io e mia madre abbiamo cercato risposte ovunque, rivolgendoci a moltissimi dermatologi. Ne abbiamo visti un bel paio di manciate. Tutti ci hanno prescritto trattamenti topici e cortisonici, che ho utilizzato poi fino all’adolescenza e oltre, quando al liceo la psoriasi si era ormai estesa anche alle braccia”.
Ma ciò che rende davvero sui generis la storia di Riccardo è anche il suo definirsi un “uomo di scienza”. “Sto terminando i miei studi al Politecnico di Milano, a breve mi laureo in Ingegneria Biomedica”, prosegue. “La mia condizione mi ha spinto a voler conoscere e approfondire ogni aspetto legato alla psoriasi, a informarmi con curiosità sullo sviluppo delle terapie e sulle possibili soluzioni al problema con cui convivo da più di vent’anni”.
Ci facciamo spiegare allora cosa ha rappresentato, per lui, dover coesistere con la psoriasi. “È davvero fastidiosa, quando sono sveglio riesco a tollerare il prurito che è davvero costante. Di notte, quando non ho il controllo di me stesso, fatico di più e capita di svegliarmi con graffi che mi procuro senza nemmeno accorgermi. La psoriasi è anche un limite importante perché rende doloroso anche praticare sport. Mi piace correre e andare in bicicletta ma nella mia condizione sudare e farsi la doccia è da piangere...letteralmente!”
E dal punto di vista sociale? “Avendo iniziato da molto piccolo a rispondere alle domande curiose di amichetti e compagni di scuola mi sono abituato alla cosa. Certo, non posso dire che la psoriasi non impatti negativamente nel mio rapporto con gli altri, purtroppo la mia pelle tende a staccarsi di continuo e questo è un altro aspetto con cui devo fare necessariamente fare i conti ovunque mi trovi. Mentre lavoro, quando guido…Arrivato all’università ero così stanco che in sostanza ho rinunciato a lottare.”
“Conoscevo le Terme di Comano, mia madre ne aveva sentito parlare e da anni mi spingeva a provare la balneoterapia. Ma la scelta di venire qui è figlia di una serie di fattori che negli ultimi tempi hanno cambiato la mia situazione”.
Gli chiediamo se ha voglia di raccontarci di più. “Il mio girovagare continuo in cerca di una soluzione al problema mi ha portato a rivolgermi, ad inizio del 2022, a un centro specializzato della mia città. Lì mi hanno sottoposto per sei mesi a un trattamento sistemico di ciclosporina, un immunosoppressore con effetti collaterali molto importanti. Si tratta di una terapia molto impegnativa che mi ha condizionato dal punto di vista fisico, costringendomi spesso per interi giorni a letto, ma soprattutto psicologico. Anche il regime alimentare si era ridotto, di fatto, ad acqua, riso e verdure. Ho tenuto duro con la speranza che la psoriasi sparisse, ma l’illusione è purtroppo durata pochi giorni”.
Riccardo ci spiega come è stata la sua esperienza alle Terme di Comano: “È capitato di avere un paio di settimane libere. Dopo il trattamento di ciclosporina, che mi sono ripromesso di non voler più affrontare nella mia vita, ho tentato anche la carta della balneoterapia. Le ho provate davvero tutte e trattandosi di un rimedio naturale mi sono detto: perché no?”
“Ho seguito il programma terapeutico che mi è stato consigliato. Bagni termali, fototerapia e acqua termale da bere. I risultati, come potete vedere, sono sorprendenti. Le tracce della psoriasi sulla mia pelle, a un paio di giorni dal termine delle cure, sono ridotte al minimo. Quando sono arrivato, una decina di giorni fa, non c’era un centimetro del mio corpo su cui la psoriasi non fosse presente, unghie comprese”.
Riccardo è convinto che la sua convivenza con la psoriasi proseguirà, ma poterla gestire in un modo migliore grazie al Metodo Comano lo fa rientrare a Como con molta speranza in più. “Tornerò alle terme perché i medici mi hanno spiegato che è importante proseguire nel tempo la balneoterapia. L’abbinamento con la fototerapia mi ha particolarmente stupito, visto che la fototerapia l’avevo provata da sola circa 10 anni fa ma senza alcuna fortuna.
Ora sono più ottimista e curioso di vedere come evolverà la situazione una volta a casa. Utilizzerò gli emollienti della linea Terme di Comano Skincare, dopo averne provate così tante nella mia vita di creme non volevo quasi più sentire parlare, ma devo ammettere che la Crema Idratante Sollievo Intenso si assorbe velocemente e per questo l’ho particolarmente apprezzata”.