Si aggiunge una nuova protagonista al progetto Terme di Comano Ambassador. Un’iniziativa dedicata a chi ha scelto di curare la propria patologia in modo naturale e vuole condividere la propria testimonianza con chi sta vivendo la stessa condizione.
Oggi vi portiamo il racconto di Carlotta Savorelli, 38 anni, influencer, vocalist e intrattenitrice affetta da psoriasi dall’età di 12 anni. Una personalità vulcanica con un lungo percorso di accettazione della patologia alle spalle che passa anche dalla condivisione con chi la segue tutti i giorni sui social (154.000 persone su instagram e più di 260.000 su facebook). Dopo 12 giorni alle Terme di Comano, ci racconta la sua esperienza con la psoriasi e il suo percorso di cura con il “Metodo Comano”.
Carlotta soffre di una forma molto aggressiva di psoriasi che si è presentata negli anni più delicati dell’adolescenza: “A 15 anni era complicato vestirsi e andare a lavorare. Già all’epoca lavoravo nel mondo dello spettacolo. Un mondo di apparenza ed estetica. Partire con una nota negativa come la psoriasi mi portava ad indossare più paia di calze assieme, a tenere sempre le maniche lunghe nonostante le temperature e a nascondere il più possibile la patologia.”
Il tempo passava e crescendo sono aumentate le difficoltà nei rapporti interpersonali, soprattutto per quanto riguarda l’intimità e i rapporti affettivi:” La paura di essere rifiutata era tanta. Mi sentivo inadeguata e imperfetta, con il segno meno davanti.”
Carlotta non ha mai abbandonato il mondo dell’intrattenimento, una professione che obbliga costantemente a confrontarsi con sé stessi e ad esporsi al pubblico: “La mia vita privata ne ha fortemente risentito, nonostante l’aiuto dei miei cari e il sostengno che non mi è mai stato negato ero sola con la mia condizione. Anche se chi avevo attorno non notava la psoriasi perché mi amava, io avevo bisogno di combattere la mia battaglia.”
Carlotta ci racconta come sia arrivata ad un punto di rottura, il suo cammino per una convivenza serena con la patologia è proseguito ed è giunto ad una svolta: “Oggi, dopo un lungo lavoro su me stessa, metto le maniche corte o la canottiera ed esco senza problemi con la gonna. L’avvento dei social ha poi aumentato il bacino di utenti con cui mi potevo interfacciare, 8 anni fa ho infatti deciso di portare online la mia battaglia per l’accettazione della psoriasi. Una battaglia che è diversa dall’annullamento della mia condizione che avevo portato avanti per anni”.
Condividere le proprie problematiche, le emozioni e i momenti di sconforto con un pubblico di persone che ti comprendono ha avuto un effetto terapeutico su Carlotta. L’ha resa più forte e le ha consentito di aiutare tanti ad accettarsi.
Nel 2014, dopo anni di terapie topiche e sistemiche con effetti collaterali che faceva fatica a sopportare, Carlotta decide di interrompere le cure a base di farmaci. L’obbiettivo è quello di affrontare la psoriasi da un punto di vista psicologico e di analisi interiore: “Fino a quel momento non potevo concepire di essere “malata”, ero arrabbiata. Ora la malattia fa parte di me. Il mio percorso mi ha portata a scegliere un’alimentazione consapevole, uno stile di vita più sano e ad utilizzare prodotti naturali.”
Nel 2021 la psoriasi di Carlotta ha nuovamente un effetto rebound, peggiora notevolmente e fiorisce in punti in cui non era presente causando fastidio e dolore. A settembre, dopo il ritorno dal mare, il peggioramento era tale da non consentirle di dormire, lavorare e vivere serenamente. Lì arriva la scelta di prenotare alle Terme di Comano.
Carlotta ci racconta come è venuta a conoscenza del mondo delle Terme di Comano: ”Ne avevo sentito parlare da altre persone con la stessa patologia ed in quel momento di estrema difficoltà ho scelto di provarci”. La sua prima visita risale ad ottobre 2021, durante il mese della Dermatologia, dove per la prima volta ha potuto provare il “Metodo Comano”: bagni termali per la psoriasi supportati da fototerapia, cura idropinica e protocolli di Terme di Comano Skincare per il mantenimento a casa. I risultati sono visibili fin dal primo ciclo: “Dopo il mio rientro a casa la pelle si è sfiammata moltissimo, grazie anche ai dermocosmetici, e la psoriasi è rimasta sotto controllo per tutto l’inverno.”
Anche nel 2022 Carlotta ha scelto di proseguire il mantenimento dei risultati prenotando un nuovo ciclo di cure e con l’occasione è diventata uno dei nostri “Terme di Comano Ambassador”. Un progetto che l’ha da subito colpita e il cui obbiettivo è quello di raggiungere sempre più persone alla ricerca di un percorso di cura naturale che coinvolga tutti gli aspetti della patologia. Il ritorno alle Terme di Comano è più facile: “Le placche dopo il soggiorno dell’anno scorso sono quasi del tutto scomparse e sono arrivata qui con una situazione molto più buona rispetto al 2021. La pelle non è più infiammata in modo acuto e la psoriasi è molto meno grave”.
A Comano, Carlotta ha seguito il programma terapeutico abbinando i bagni termali alla fototerapia, bevendo acqua termale per depurarsi e partecipando alle Comano Activity e agli incontri speciali del Mese della Dermatologia. Quest’anno ha però anche deciso di affidarsi ai nostri esperti del benessere per ottenere il massimo beneficio: “Ho potuto provare massaggi dedicati a chi soffre di patologie dermatologiche, quando si hanno queste problematiche farsi toccare è sempre molto difficile. Ma oltre alla bella sensazione c’è di più: la tranquillità di avere un operatore che conosce la patologia, usa le creme appropriate e giusta pressione. In particolare, il massaggio sollievo intenso è fantastico! La sensazione di leggerezza è impagabile e il trattamento fa penetrare la crema rendendo la pelle idratata per ore.”
L’intenzione di Carlotta è quella di continuare a frequentare il centro termale sia per raggiungere dei miglioramenti duraturi che per regalarsi una vacanza in un posto speciale: “Alle Terme di Comano non ci si sente mai soli grazie alle tante attività e agli incontri con i professionisti dove non si finisce mai di imparare. Qui mi sono trovata in un ambiente sicuro, dove non ero la mia patologia e dove nessuno mi lanciava sguardi incuriositi. In questo ambito c’è abitudine a vedere persone come me, non c’è mai stato uno sguardo di giudizio ma solo curiosità, accettazione e rispetto.”
Al ritorno a casa continuerà a mantenere i benefici delle terme grazie ai prodotti della linea Terme di Comano Skincare che ha avuto modo di conoscere da vicino durante uno degli appuntamenti del Mese della Dermatologia con la Dottoressa Sabrina Bonazza, cosmetologa e responsabile cosmesi.
Per i prossimi mesi utilizzerà i cosmeceutici indicati nel piano personalizzato di mantenimento ed ha inoltre scelto di prendersi cura del viso con una routine skincare composta dai prodotti della linea Global Age con vera acqua termale di Comano.
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