Quella che vi raccontiamo oggi è la storia di due bambini: Diego, 4 anni, di Rho, e Nicolò, 10 anni, dalla provincia di Bergamo. Cos’hanno in comune? Entrambi hanno dovuto affrontare fin dalla giovanissima età un problema che accomuna circa il 20% della popolazione infantile: la dermatite atopica. Ma, cosa più importante, entrambi hanno trovato la soluzione ai numerosi disagi causati da questa patologia nelle Terme di Comano. Scopriamo insieme, attraverso la testimonianza diretta dei piccoli e dei loro genitori, quale è stata la loro esperienza.
La diagnosi della dermatite atopica. L’inizio del problema.
Diego e Nicolò hanno avuto un percorso clinico molto simile e quasi parallelo. Il primo soffre di dermatite atopica da quando aveva appena un mese e mezzo. Mamma Adelaide ricorda bene quel primo periodo molto difficile per il piccolo Diego e per la sua famiglia: “Continuava a grattarsi, io dormivo con lui per tenergli le braccia ferme durante la notte, non riuscivamo a trovare pace, lui continuava a grattarsi e la situazione peggiorava sempre di più”.
Le notti insonni sono state una costante per molti anni anche per Nicolò. Mamma Chiara ci racconta come fossero caduti tutti in un profondo sconforto: “Fino agli 8 anni la dermatite atopica era concentrata soprattutto nell’incavo dei gomiti e del collo, Nicolò presentava alcuni rush anche sul viso, ma solo uno sbuffo. Non voleva mettere la maglietta a maniche corte perché altrimenti gli altri bimbi gli vedevano le braccia e si vergognava. Provava un fortissimo disagio, era sempre agitato e non dormiva”.
La diagnosi della dermatite atopica è stata un vero e proprio percorso ad ostacoli per entrambi.
“All’inizio i medici gli prescrivevano sempre cortisonici ma i genitori erano restii ad utilizzare il cortisone su un bimbo così piccolo” ci racconta la mamma di Diego, e altrettanto complicato è stato anche il cammino di Nicolò. “Lo abbiamo sottoposto a diverse visite mediche che non hanno mai portato a chiare definitivamente la diagnosi. La pediatra e il dermatologo pediatrico hanno faticato ad individuare e riconoscere la dermatite atopica, perché in quel momento Nicolò era nella fase di remissione. Oltre al cortisone ci era stato consigliato di fare il bagno il meno possibile”.
Dermatite atopica. La scelta di curarla alle Terme di Comano.
Le strade di Diego e di Nicolò hanno una destinazione comune: le Terme di Comano. Diego le scopre per la prima volta nel 2018: “Le avevamo provato davvero tutte e stavamo quasi per arrenderci. Il parere di un dermatologo di Milano, da cui eravamo andati per chiedere informazioni sulle grotte di sale, è stato illuminante: la soluzione si chiamava Terme di Comano. All’inizio ho provato a contattare altre terme del nord Italia, più vicine a noi, ma la cosa che mi ha colpito è che tutte mi hanno indicato Comano come centro dermatologico pediatrico”.
E Nicolò? “Ricercando informazioni su internet abbiamo avuto modo di conoscere il mondo Terme di Comano” racconta Chiara. “Abbiamo deciso di prendere in mano la situazione una volta per tutte e ad inizio 2021 abbiamo prenotato la visita specialistica dermatologica a Comano, che ha confermato la diagnosi di dermatite atopica e ci ha consigliato di effettuare un ciclo di balneoterapia. La pediatra, una volta a casa, non ha esitato a compilare l’impegnativa per il ciclo di bagni termali per dermatite atopica.
Bagni termali per dermatite atopica, la Scuola dell’Atopia e tanto relax. L’esperienza alle Terme di Comano.
“Le Terme di Comano sono state una piacevole scoperta”, prosegue la mamma di Nicolò. “Oltre ai bagni termali, abbiamo avuto modo di partecipare agli incontri settimanali Comano Educational, momenti formativi a cura degli specialisti del centro termale dedicati ai corretti stili di vita da adottare in caso di dermatite atopica. Nicolò ha partecipato alla Scuola dell’Atopia, con il pediatra Dott. Baldo e la psicoterapeuta dott.ssa Laura Franceschini, ma anche a quella sull’alimentazione con la nutrizionista dott.ssa Laura Giglia, da cui ha appreso cosa è giusto mangiare e cosa no. È stato un modo per responsabilizzarlo e fargli acquisire maggiore consapevolezza. Vedere tante persone alle Comano Educational gli ha fatto bene, perché ha capito che ci sono tante altre persone che hanno il suo stesso problema e che non è da solo”. Qui alle Terme si sono trovati molto bene, hanno fatto tante camminate, il tempo era bello e si sono molto divertiti ad esplorare il territorio, gli sono piaciuti soprattutto il Lago di Molveno, le Palafitte di Fiavè e Trento.
Diego e la sua famiglia vengono in Trentino da più tempo e sono ormai molto affezionati a Comano. “Il primo anno siamo venuti due volte, a marzo e ad agosto, e abbiamo visto dei risultati notevoli e un miglioramento fin da subito. Dopo un mese dalla fine delle cure, nostro figlio aveva una pelle completamente diversa da prima” dice Adelaide. “Adesso veniamo una sola volta all’anno e Diego si sente bene fin da subito. Le Terme di Comano sono un un piccolo paradiso, qui ci sentiamo in una bolla di serenità, circondati dal verde. Dopo le cure facciamo tante passeggiate nella natura e lui adoro andare in giro a vedere le cascate e a cercare gli orsi”.
I risultati dopo le cure alle Terme di Comano.
L’esperienza alle Terme di Comano ha decisamente migliorato la gestione della dermatite atopica in famiglia. Chiara ci racconta che il primo passo importante è stato quello di acquisire maggiore consapevolezza del problema e delle possibili soluzioni. Sanno che la dermatite potrebbe tornare, ma hanno imparato ad accettarla e a trattarla mettendo in pratica i consigli degli specialisti. Ci spiega Chiara: “Adesso la sera fa una doccia veloce, si asciuga poco e mette subito la crema e fa gli impacchi come ha detto il Dott. Baldo alla Scuola dell’Atopia.”
La vita quotidiana è cambiata in meglio, Nicolò ha scoperto che può benissimo andare in piscina e a fare le gare di nuoto con lo zio. Dorme meglio e ha meno fastidio, la pelle presenta ancora delle cicatrici ma non è più così secca. “Vivere il contesto termale gli ha fatto proprio bene, gli ha dato la carica e gli è anche venuta una bella idea” conclude mamma Chiara. “Vuole fare un fumetto dove la dermatite atopica è il cattivo che va combattuto con l’alimentazione, la psicologia e tutte le cose che gli hanno insegnato a fare a Comano.”
Discorso identico anche per il piccolo Diego. “In questi anni le Terme di Comano sono entrate nelle nostra vita di tutti i giorni, ne parliamo sempre e le consigliamo a tutti perché è un contesto positivo che ci fa stare bene” ci tiene invece a sottolineare Adelaide. “La Dermatite atopica di Diego è talmente migliorata che ha smesso di grattarsi la notte, adesso riesce a riposare e di questo ha tratto beneficio tutta la famiglia ovviamente. A volte in inverno peggiora, ma per combattere il prurito usiamo l’acqua termale spray delle Terme di Comano e la Crema idratante sollievo intenso specifica per la dermatite atopica.”