Alimentazione e sport. Due elementi che sono legati tra loro in maniera indissolubile dal momento che entrambi hanno un impatto diretto sulla nostra qualità di vita e sulla nostra salute generale.
Un’alimentazione corretta ed equilibrata, affiancata a un programma di allenamento personalizzato sono strumenti essenziali per ottimizzare la prestazione sportiva. Se è vero che non c’è un alimento che ci possa far vincere o competere ai massimi livelli, è altrettanto risaputo che l’alimentazione scorretta e le cattive abitudini possono condizionare il rendimento fisico.
L’atleta, che sia amatore o professionista, in grado di nutrirsi adeguatamente raggiunge uno stato di benessere ed è in grado di sopportare elevati carichi di allenamento necessari per realizzare quei favorevoli adattamenti metabolici e funzionali dei vari organi in grado di favorire il raggiungimento di risultati tecnici di eccellenza.
Per rispondere a questa domanda ci siamo rivolti alla dottoressa Cristina Andreakos, nutrizionista delle Terme di Comano e del poliambulatorio specialistico Comano Med.
“L’alimentazione dello sportivo deve tener conto delle caratteristiche antropometriche individuali come età, peso, altezza, sesso, composizione e struttura corporea, della tipologia degli specifici programmi di allenamento nonché dell’orario di allenamento, dell’attività sportiva praticata e della sua intensità, della programmazione degli eventi agonistici. Mediamente, comunque, l’attività fisica copre dal 15 al 30% del dispendio energetico totale giornaliero
Spesso mi viene quindi chiesto: che cosa deve mangiare uno sportivo? La dieta che si consiglia agli atleti è simile all’alimentazione per la popolazione generale: sana ed equilibrata.
Certo, deve tenere conto delle maggiori necessità connesse alla pratica sportiva, sia in termini di energia che di nutrienti non energetici. È inoltre importante stabilire il timing di assunzione dei vari nutrienti (prima, durante, dopo l’allenamento), devono essere considerati il tipo e l’intensità dell’allenamento e l'ora del giorno (ad esempio alcuni nutrienti sono utilizzati dal corpo in modo più efficace durante il sonno che durante la veglia)”.
La dottoressa Andreakos ci illustra alcune semplici regole da tenere presenti nella dieta dello sportivo:
Al di là del programma alimentare personalizzato, per il quale è sempre consigliato affidarsi a uno specialista, esistono alcuni piccoli accorgimenti per migliorare lo stato di salute del nostro organismo rendendolo più prestante fisicamente ma anche mentalmente.